mercoledì 17 ottobre 2007

Suonerie e cellulari nella storia

Oggi, è considerato maleducato avere le suonerie del cellulare ad volume eccessivo, telefonare in modo tale che alle persone intorno riesca difficile sottrarsi all'involontario ascolto.

Ma i primi telefoni mobili che fecero la loro comparsa nel 1921 non avevano suonerie cellulari particolari ,ed erano utilizzati dalla polizia di Detroit sulle proprie auto. Nel 1946 la AT&T avviò il primo servizio commerciale. L’alimentazione era dalla batteria della macchina, ma il consumo era elevato, la tariffe molto alte e non sempre era possibile trovare la linea libera. Gli apparecchi comunicavano con un’unica antenna di grande potenza installata su un grattacielo che trasmetteva fino a cento chilometri. Il loro costo era molto elevato e l’installazione era fatta su misura per l’automobile: ricevitore, trasmettitore e il "cuore" del telefono occupavano tutto il bagagliaio e il disco selettore e la cornetta venivano installati nell'abitacolo.

Nel 1983 fu lanciato sul mercato il primo telefono cellulare: era un Motorola DynaTac 8000X, che pesava 800 grammi e fu soprannominato per la sua forma "il mattone". In Europa, invece, i primi cellulari furono messi in vendita nel 1986. Nel 1991 venne lanciato in Europa il GSM , un sistema di telefonia mobile digitale che più in avanti sostituirà i sistemi analogici presenti in ogni Paese (Rete TACS in Italia). Dopo alcuni anni le vendite dei telefonini furono cosi alte che non bastò più un solo lotto di frequenze per gestire tutto il traffico.

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